Il giocatore di scansano

Disordinati, diseredati, quattrini pochi Dieci anni di mutuo e te la caverai La ricerca dell'accordo scaramantico Su di un testo che è già poco semantico Soddisfazione ti darà... Lontano dalla realtà, come poeta a Scansano Dove biliardi traballanti piegano l'impostazione della mano Palla lunga e poco insidiosa Il birillo da lontano l'annusa "Oh, perché non stavi a casa?" I come back to bed Mi compro un bel plaid Se non dormo mi rigiro E fra sogni dissonanti E chitarre sferraglianti Questa notte passerò È di sponda l'ottavina È di crome la terzina Un duino non ce l'ho Mi son bevuto, mi son fumato, sono ingrassato Ma vesto bene, ben educato, mi chiamano "Il Peso" Ho una chitarra che mi aspetta dopo il bar Ed un'orchestra che mi aspetta per suonar Soddisfazione mi darà... Sono un signore, questo mi aiuta a sopportare la serata L'aria avuta l'ho già avuta, me l'hanno data Dopo uno striscio che sembrava un rinquarto Il mio rovescio è finito nell'orto "Oh, perché non stavi a casa?" I come back to bed I bought a good plaid Se non vinco mi ritiro E fra sogni dissonanti E chitarre sferraglianti Questa notte passerò È di sponda l'ottavina È di crome la terzina Un duino non ce l'ho I come back to bed Mi vesto da Fred Poi con Ginger faccio un giro E in balere scalcinate Con signore sincopate Questa notte tenterò Fra chi suona l'ottavino Chi si bene un Morellino Quattro passi di foxtrot Ma è di sponda l'ottavina È di crome la terzina Un quartino mi berrò ...di chi era era