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Ritratto di una coppia in Emilia Romagna (feat. Carlo Corallo)

Brain

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Ritratto di una coppia in Emilia Romagna (feat. Carlo Corallo)
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PERFORMING ARTISTS
Brain
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Performer
COMPOSITION & LYRICS
Carlo Corallo
Carlo Corallo
Songwriter
Francesco Spatafora
Francesco Spatafora
Songwriter

Lyrics

Gli occhi non hanno spigoli ma un quadro fisso ai limiti E la cornice è un grattacielo a Rimini Il mare, i dettagli vividi Un marzo di pioggia e di sole, uno squarcio sereno Lo specchio d'acqua separato da ponte e Tiberio Un velo di anemoni, appesi l'uno a l'altra L'altalena dello stelo, muovono i petali I sospiri della primavera rispettando i secoli E i movimenti delle pleiadi un gradino sopra il cielo E un lunedì qualunque, o un giovedì, non lo sappiamo noi Vediamo solo lei con lui distretti sul divano e poi Legati ad un abbraccio che chissà Può essere un ritorno a casa, un addio o un che sera, sera Lo sa soltanto dio e chi li dipinge, fossi io Farei l'amore con la dea che stringe lui, un dondolio La primavera, un sogno troppo breve per fermarti Io ballo con la terra stretta nel ritratto di due amanti Lasciami tempo per restare Fermi in un quadrato solo io e te La primavera mi fa respirare Io dipingo lei quando lei non c'è Lasciami andare via Voglio scappare via Evado a Rimini questo weekend Il tuo ritratto sia Il mio ritratto sia Uno spazio nostro, solo io e te Lui, sette manovre, sente il calore nelle manopole Spegne il motore, spiega il maglione tra le magnolie Il verde-marrone delle mangrovie Mentre il bagliore discende dal sole e fa le capriole sulle maioliche Della magione eretta mattone dopo mattone Ora nuova di zecca in una deserta mezza stagione Resta un balcone senza colore Alla finestra consulta il pantone in un pantalone e delle pantofole Lei ascolta Dalla mentre passa in piazza maggiore Chissà se scopre non sia quella della canzone Accanto il vento graffia un lampione Pare si accenda nove mesi dopo che la gente faccia l'amore E che io te ne parli e senza ragione Hai visto l'andamento spento di ogni mia relazione Torno a casa solo e stanco Non arrivo manco al letto, mi addormento unendo due poltrone E là le parole mi chiamano padrone Lasciami tempo per restare Fermi in un quadrato solo io e te La primavera mi fa respirare Io dipingo lei quando lei non c'è Lasciami andare via Voglio scappare via Evado a Rimini questo weekend Il tuo ritratto sia Il mio ritratto sia Uno spazio nostro, solo io e te
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