Se questo sono io

Se questo sono io, se è vero ciò che è sempre stato Ho navigato senza trovare niente, cercando sempre l'infinito E ho varcato orizzonti soltanto per perdermi sempre L'errore sono io, la nebbia sono io Se questo sono io, allora sono i primi colori che hai visto La prima fame, la prima sete, una distesa di perle di neve E tu questo puoi chiamarlo amore o puoi chiamarlo idiozia Ma il vento sono io, la febbre sono io Fiumi di gioia infinita E terre selvagge da amare E mondi da inventare Chiudi gli occhi per vedere ed io sarò con te Se questo sono io, allora mi ritroverai nel silenzio Nella stasi, nella quiete, nelle assenze e nelle attese Negli inverni dentro una stazione da cui non parte niente Perché il freddo sono io E se mi vedrai nel mare, allora dovrai bere dalle mie mani E abbandonarmi, sì, incosciente, inafferrabile e seducente E se ancora vuoi chiamarmi amore e regalarmi un addio Che ogni sogno sia il tuo, che il tuo sogno sia il mio Cercami tra le tue dita E osserva ogni cielo cambiare E se vorrai immaginare non potrai mai perderti Perché sarò con te ad accoglierti Ad accoglierti Ad accoglierti