L'autostrada di notte, la vita
Mi ferma il fiato, è un salto infinito
Io resto sospeso, lontano, in alto
E il mondo intanto mi scorre accanto
L'autostrada di notte non ha destinazione
Ma un lungo inseguire un'imprecisa direzione
Un punto a metà fra le stelle di notte
E le luci tranquille del mio lunotto
E mi sembra un peccato, un fallimento
Una disfatta del sentimento
Che non si possa sentire battere il cuore
Se non si spegne ogni altro rumore
E vorrei continuasse, domani come ieri
Questa frequenza lenta
Questo passo di pensieri
Che non è un correre, viaggiare, lottare, cercare
È soltanto
Un... attraversando
E viaggio in mezzo ad un'altra notte
Un mondo grande, nascosto agli occhi
E sento il canto del suo immenso orizzonte
Un territorio inesplorato
Un mondo dove non ci sono strade
Un mondo dentro, confuso, abbandonato
Eppure son io sullo sfondo
Un muto richiamo profondo
Che dimentico il giorno fra insopportabili rumori
Di lotta
E che mi sorprende
Sulla strada di notte
Così vado
E non vedo dove vado e devo scivolar nel buio
Della luce
Della luna
E non chiedo
Non mi chiedo dove sono, sto sospeso in questo
Limbo
Questa terra di nessuno
Lentamente
Semplicemente
Vado
Meravigliandomi
Di questo eterno, profondo, mondo interno
Che vado
Attraversando
E non ha fine il mondo, come questa strada
E noi del mondo vediamo solo
Un orizzonte limitato
È poco quello che capiamo
Lontano il cielo che vediamo
Ci dibattiamo avanti e indietro
Come mosche contro il vetro
Così vado
E non vedo dove vado
E mi chiedo
Mi chiedo dove andrò a finire
Prima che il mio fluire debba svanire
Deve svanire, deve svanire, deve svanire...
Dev'essere questo che ci fa vivere
Pensare, soffrire
Guardare il fondo della strada
E non vederne mai la fine
E capisco che non è importante dove, come, quando
Arrivare
L'importante è andare
Ma quanti brividi, quante vertigini
A lasciarsi trasportare
Da un furtivo movimento lineare
Che trapassa il comune senso della vita
Sulla traiettoria di un pensiero di contrabbando
Attraversando
